"Perchè naturalmente la gente non vuole la guerra... Ma d'altronde sono i capi del paese che decidono la politica e c'è un modo semplice di trascinare la nazione, sia che si tratti di una democrazia, o di una dittatura fascista o parlamentare o di una dittatura comunista...la gente può essere sempre portata sotto il comando dei capi. Ed è facile. Tutto quello che devi fare è dirli che sono stati attaccati e denunciare i pacifisti di mancanza di patriottismo e di esporre il paese al pericolo" — Hermann Goering, capo Nazista, al processo di Norimberga, dopo la II Guerra Mondiale
 
Original English version
La Demolizione del World Trade Center
e la Cosiddetta Guerra al Terrorismo
 

  1. Introduzione
  2. La Storia Ufficiale: Le Twin Towers
  3. La Storia Ufficiale: Il Pentagono
  4. Che cosa effettivamente accadde
  5. L'Evidenza degli esplosivi nelle Twin Towers
  6. Le Twin Towers crollarono a comando?
  7. Gli esecutori
  1. La "Guerra al Terrorismo"
  2. Guerra per il petrolio
  3. La fine della Libertà
  4. Gli U.S.A: uno Stato Terrorista
  5. La Corruzione della Repubblica
  6. Domande sugli Eventi dell'11 Settembre
  7. Gli Americani verso la Dominazione del Mondo

1. Introduzione

L'11 Settembre 2001, il 28° anniversario del colpo di stato militare diretto dalla CIA in Cile, terroristi (ma non terroristi arabi) presero il controllo di 4 aerei e (secondo la versione ufficiale) schiantarono due di loro contro le torri del World Trade Center, causandone l'incendio. Sempre in accordo con la versione ufficiale (scritta prima e pubblicata in fretta sui principali media immediatamente dopo gli eventi, insieme con le identità dei colpevoli) le fiamme causarono successivamente lo scioglimento delle strutture in acciaio portando al collasso delle torri.

Ma, come sarà detto più avanti, le Twin Towers non collassarono per gli impatti degli aerei e per gli incendi. La spiegazione più probabile è che esplosivi fossero collocati nei supporti strutturali a vari livelli nelle torri, esplosivi che furono fatti, rispettivamente, esplodere 56 e 104 minuti dopo l'impatto degli aerei, facendo crollare le torri con la modalità dell’implosione controllata, e uccidendo alcune migliaia di cittadini Americani e non.

Le Twin Towers erano state progettate per sopravvivere all'impatto di un Boeing 707, che come peso, altezza e velocità è simile al Boeing 767 (il tipo di jet che ha colpito la Torre Sud). Sarebbe stato già sorprendente che una delle torri crollasse. Che tutte e due crollassero, rapidamente, ordinatamente e simmetricamente (senza cadere sulle vicine costruzioni del distretto finanziario di Manhattan), e che crollassero completamente in immense nuvole di polvere, frammenti e cenere, senza che nulla delle enormi colonne in acciaio rimanesse in piedi e questo solamente come risultato dell'impatto degli aerei e delle conseguenti fiamme, è incredibile, nonostante quello che sostengono i cosiddetti "esperti".

Grazie all'astuzia di alcuni Americani, che ritennero improbabile la versione del governo USA, la storia ufficiale ha cominciato rapidamente a vacillare. La grossa bugia è stata rivelata per quello che è (anche se non ha ancora raggiunto la maggior parte della popolazione).


In una precedente versione di questa pagina web (fino a metà Ottobre del 2001) veniva sostenuta, da una parte, la tesi che gli attacchi terroristici dell'11 Settembre fossero stati compiuti da dirottatori Arabi ma, dall’altra, che l'operazione fosse stata un affare interno (cioè, organizzato e diretto da “cosiddetti Americani”). C'erano sempre problemi con la teoria dei "dirottatori Arabi" ma, poichè solo chi era disposto a morire per la propria causa, si sarebbe deliberatamente ucciso con gli aerei contro le Torri Gemelle, sembrava che non ci fossero alternative. Con l'emergere di nuove prove, sembra adesso che si sia trattato di un affare interamente interno e i soli Arabi coinvolti erano quelli "sistemati" per prendersi la colpa. Difficile da credere, forse (in particolare per la costante ripetizione sui mass-media, nelle settimane successive all'evento del termine "attacco suicida"). Scioccante, sì. Ma questo è ciò che emerge se uno guarda all'evidenza e ci pensa su.

Fino al febbraio 2002, l'autore di questa pagina credeva a quella parte della storia ufficiale che asseriva che tutti e quattro gli aerei Boeing "dirottati" si schiantarono(due nelle Twin Towers, uno al Pentagono e uno in un campo in Pennsylvania). Nuova evidenza suggerisce che il solo aereo a schiantarsi fu quello in Pennsylvania.(Quello che accadde agli altri tre e ai loro passeggeri, lo diremo dopo). Alla luce di ciò, questa pagina web fu sottoposta a revisione nell'Aprile 2002. L'evidenza che è venuta alla luce da allora suggerisce che, come è comune nei colpi di stato, i generali risultavano coinvolti, ed è emersa la possibilità che le Twin Towers fossero già predisposte per la demolizione prima dell'11 Settembre. Per tale motivo questa pagina web fu rivista nell'Agosto 2002.

Le implicazioni di questa analisi sono disturbanti, ma ignorarle sarebbe un tentativo di negazione che finirebbe con il costituire una capitolazione di fronte al male. Sotto questo aspetto, chiunque abbia un qualche grado di moralità desidera conoscere la verità, comunque sgradita e indigeribile ai leader del paese. La lunga e cocciuta ignoranza da parte del popolo americano può determinare la schiavitù di interi popoli, successivamente alla morte e alla distruzione di gran lunga maggiore di quello conseguente alla II Guerra Mondiale.


2. La storia ufficiale: Le Twin Towers

La storia ufficiale è:

  1. La mattina dell’11 Settembre 4 aerei passeggeri furono dirottati in un’ora da 19 terroristi Arabi armati con taglierini.
  2. Alcuni terroristi presero il controllo dei Boeing e cambiarono rotta dirigendoli verso i bersagli a New York City e Washington D.C.
  3. Due Boeing furono deliberatamente fatti schiantare contro le Torri Gemelle, determinando un incendio all’interno che liquefece le strutture di supporto in acciaio, e determinando alla fine il completo collasso delle costruzioni.
  4. Un terzo Boeing fu fatto schiantare deliberatamente contro il Pentagono.
  5. I passeggeri del quarto aereo sopraffecero i dirottatori e causarono lo schianto a terra dell’aereo in Pennsylvania.
  6. Tutto questo era un attacco contro l’America che fu organizzato e diretto da Usama bin Laden come capo di Al-Qa'idah, un organizzazione terroristica internazionale composta principalmente da Arabi.

E tutto questo avrebbe richiesto ulteriori spiegazioni, ma la storia ufficiale non dice nient’altro. Da noi ci si attende che crediamo a tutto questo senza porci domande.

Una intera nazione (e il mondo) sotto shock accettarono questa versione in quanto offriva una certa spiegazione dei fatti. Perfino coloro che pensavano che questa spiegazione era difficile da credere erano inclini ad accettarla perché per l’11 Settembre non sembravano esserci altre spiegazioni e il Presidente dell’USA e tutti i mass media dicevano al mondo che questo era quello che era successo.

Ma la storia ufficiale non resiste ad un esame critico perché è piena di “buchi”. E non è solo piena di buchi, è una deliberata bugia, disegnata per ingannare il popolo Americano e il resto del mondo.

Secondo la storia ufficiale, i 4 aerei di linea furono dirottati da 19 terroristi arabi. E’ sicuramente possibile trovare Arabi disposti a morire per la loro causa (libertà dei loro popoli dall’interferenza e dominazione americana e dalla brutale aggressione di Israele), sebbene trovarne 19 per una sola missione sia difficile ma dove trovare Arabi che sappiano anche pilotare Boeing 757 e Boeing 767? (Nessuno dei supposti dirottatori Arabi aveva mai lavorato come pilota professionista). Erano necessari almeno quattro piloti altamente preparati. I supposti piloti dirottatori, Mohammed Atta, Marwanal Al-Shehhi e Hani Hanjour avevano ricevuto istruzioni di volo ma erano considerati dai loro istruttori come incompetenti a pilotare perfino piccoli aerei a monomotore.

Marcel Bernard, il capo degli istruttori di volo, ha affermato che l’uomo chiamato Hani Hanjour prese il volo in un Cessna 172 dall’aeroporto per tre volte iniziando dalla seconda settimana di Agosto e sperava di noleggiare un aereo…. Gli istruttori della scuola asserirono che Bernard dopo i tre voli non era ancora capace di pilotare un aereo da solo...The Prince George's Journal (Maryland), 2001-09-18, come visibile in Operation 911: NO SUICIDE PILOTS

La storia ufficiale si aspetta che noi crediamo che questi 19 supposti dirottatori (che agirono con coordinazione e precisione militare) sopraffecero gli attendenti al volo (con nient’altro che taglierini e comandi urlati), li spinsero a forza dentro la cabina (ma gli otto piloti ufficiali erano tutti assorbiti dalla contemplazione delle nuvole?), sopraffecero i piloti (apparentemente nessuno di loro, alcuni ex-militari, offrirono una qualche resistenza ai dirottatori armati soltanto con taglierini), presero il comando degli aerei, avendo acquisito le necessarie capacità di volo con i corsi e i manuali di volo, volarono in modo esperto verso i loro bersagli (buoni navigatori, questi Arabi; che volarono con le capacità di un ben addestrato pilota militare nel caso del jet che si suppone aver urtato il Pentagono), non incontrarono assolutamente alcuna opposizione da parte delle autorità americane (compreso la U.S. Air Force), responsabili della salvaguardia dello spazio aereo (nonostante che il jet che avrebbe colpito il Pentagono volò nei cieli per circa un’ora dopo l’impatto del primo aereo), urtarono i bersagli e si uccisero. Sicuro. E i maiali possono volare. Chi crede a questa storia (dopo averci riflettuto) non ha molto fra gli orecchi.


Chiaramente le torri non collassarono soltanto a causa dell’impatto degli aerei, in quanto rimasero in piedi da 45 a 90 minuti dopo l’impatto. La spiegazione ufficiale, riportata pari pari dai mass media, dice che le torri collassarono in quanto l’incendio del carburante del jet causò la fusione delle strutture di supporto in acciaio. Esaminiamo questa ipotesi.

Molto (forse nel caso del secondo impatto quasi i 2/3) del carburante del jet si consumò immediatamente nelle palle di fuoco che si sprigionarono quando gli aerei colpirono le torri. Inoltre in accordo ad un investigatore del FEMA (Jonathan Barnett), la maggior parte del carburante che riuscì ad entrare nelle torri si consumò nel giro di 10 minuti.

Dalle Torri gemelle uscì molto fumo nero ma c’era poco fuoco visibile. Ma per fondere l’acciaio si ha necessità di alte temperature come si possono ottenere ad esempio con la torcia ad ossiacetilene. Tali condizioni non si determinano con il carburante del jet che brucia in aria (e in particolare in ambienti chiusi, dove c’è molto fumo e poco ossigeno disponibile). E se le colonne di acciaio si fossero fuse avrebbero prodotto un collasso implosivo come si è verificato? Se le colonne si fossero fuse è improbabile che la risultante debolezza strutturale sarebbe stata completamente simmetrica (come invece avviene quando una costruzione collassa su stessa in una demolizione controllata). In un collasso non controllato le strutture sarebbero crollate giù spargendosi in una vasta area (causando danni importanti alle costruzioni vicine e ai loro occupanti). Questo non è accaduto. Queste considerazioni(e altre che diremo dopo) mostrano che la possibilità che le migliaia di litri di carburante incendiato abbiano determinato un calore infernale e causato la fusione dell’acciaio è un fatto estremamente dubbio e non spiega il collasso delle torri.



Click for enlargement L’esame dei tempi degli eventi dell’11 Settembre fornisce un’ulteriore prova che il fuoco non causò il crollo delle torri. La Torre a Nord fu colpita per prima alle 8:45. L’aereo (o qualche oggetto, non necessariamente il grosso jet passeggeri) urtò direttamente la torre, nel centro, e una forte esplosione immediatamente seguì l’impatto. Dopo alle 9:03la Torre a Sud fu colpita, ma chi stava controllando l’aereo non determinò un urto diretto, ma piuttosto l’aereo colpì la torre verso un angolo e ad angolo acuto, e, in paragone all’altro, poco carburante entrò nella costruzione, consumandosi in una palla di fuoco.


Poiché l’aereo e il suo carburante proseguono in una comune traiettoria, questa nella torre Sud avvenne attraverso un angolo. Poichè le strutture in acciaio che portavano la maggior parte del carico erano localizzate nel centro della torre, e poichè le parti metalliche dell’aereo non urtarono tali colonne d’acciaio, centrali e portanti, si può affermare che la torre Sud rimase in gran parte non danneggiata dall’impatto.

Così né l’urto dell’aereo né l’incendio del carburante danneggiarono sufficientemente la Torre Sud da determinarne il crollo, che pertanto avvenne per altre cause.

Il fuoco nella Torre Sud era meno intenso rispetto alla Torre Nord. Ma la Torre Sud collassò prima, alle 9:59, 56 minuti dopo l’impatto, mentre la Torre Nord collassò alle 10:29, 1 ora e 44 minuti dopo l’impatto. Se il fuoco fosse stata la causa del crollo allora la Torre Nord, con il fuoco più intenso, sarebbe dovuta collassare prima. O, messo in un altro modo, se il fuoco è la causa del crollo, allora la Torre Sud, colpita dopo la Torre Nord, e soggetta ad un fuoco meno intenso, avrebbe dovuto collassare dopo (non prima) della Torre Nord.

L’errore..
... Esporre il complotto con l’uso di bombe al WTC ...
Nota: Questa pagina ipotizza che uno dei dirottatori pilotasse l’aereo, ma le ipotesi rimangono valide anche se l’aereo fosse stato controllato in modo remoto (vedi avanti).


Una dimostrazione convincente (con numerose web reference) che le Twin Towers non collassarono a causa delle fiamme è stata fornita da J. McMichael:

Usare carburante per sciogliere l’acciaio è una scoperta sbalorditiva, veramente..Gli operai della siderurgia perdono tempo con le torce di acetilene, con le bombole di ossigeno, con le fornaci elettriche e altri elaborati congegni, mentre invece questi brillanti terroristi che cosa fanno? Usano carburante da jet, che costa circa 80 cent a gallone.

... Il calore non appena viene condotto alle parti più fredde dell’acciaio, raffredda la parte che tu stai cercando di scaldare...Devo credere che l’incendio divampò a lungo, tanto da far raggiungere all’acciaio la temperatura di fusione (1538°C, non 800°C come riportato)? O che il carico di combustibile di un jet è bruciato costantemente fino a riscaldare al punto di fusione 200.000 tonnellate di acciaio (quantità di acciaio contenuta in una Torre)?... I Musulmani sospendono le leggi della fisica! Parte I

Tutte le opinioni dei cosiddetti esperti che cercano di spiegare il collasso delle Twin Towers come conseguenza degli impatti degli aerei e dei successivi incendi sono congetture (a causa della distruzione della prova) per cercare di offrire delle ragioni (insufficienti) alla storia ufficiale. Per alcuni esempi sull’ignoranza di alcuni esperti e sulla mancanza di consenso relativamente alle "spiegazioni", vedi Eric Hufschmid nell’articolo Quando nessuno sa niente, tutti sono esperti.


Il "rapporto ufficiale" sul collasso delle Torri Gemelle venne presentato circa a metà del 2002 da un gruppo che aveva condotto l’"inchiesta" sotto la direzione del FEMA. Qusto rapporto può convincere coloro che credono a quello che leggono ma non è convincente per chi legge in modo critico. Il Capitolo 2 di questo rapporto, con le relative obiezioni, è consultabile a Il rapporto WTC: WTC 1 e WTC 2:

... è ben noto che la massima temperatura che può essere raggiunta dalla combustione di un idrocarburo non-stechiometrico (come nel caso degli idrocarburi del combustibile degli aerei che bruciano nell’aria) è 825 gradi Centigradi (1520 gradi Fahrenheit). ... [Gli] incendi del WTC erano pieni di carburante (come evidenziato dal denso fumo nero) e così non si è mai avvvicinato al limite di 825 gradi.


La storia ufficiale dice che le torri collassarono perché (a) il solo collegamento fra il muro perimetrale esterno e la struttura centrale era rappresentato da travature reticolari deboli e di scarso peso, (b) l’impatto dell’aereo indebolì queste travature e il calore del fuoco le deformò finchè (c) le travature stesse cedettero e (d) gli impiantiti persero il loro supporto cadendo su quelli inferiori determinando così lo schiacciamento di tutti i piani.

Che questa "teoria del trave" è falsa è stato dimostrato in La Demolizione del World Trade Center .

Prima di tutto, vi doveva essere uno stretto collegamento tra il muro perimetrale e la struttura centrale di modo che il carico del vento fosse trasmesso alla struttura centrale. Se la forza del vento non fosse trasmessa, la struttura perimetrale con il vento forte si muoverebbe molto mentre quella centrale rimarrebbe praticamente ferma il che causerebbe scollamento degli impiantiti, ma questo non è mai accaduto. E allora dovevano esserci delle robuste travi d’acciaio che collegavano le struttere perimetrali con le centrali e non solo delle semplici travi. Queste travi non possono, in conseguenza dell’impatto o delle fiamme, aver determinato un indebolimento catastrofico di tutta la struttura.

In secondo luogo, credere che vi erano solo travi di scarsa importanza porta a calcolare la quantità di acciaio a 2/3 di quella che si dice essere stata impiegata nella costruzione (rimarrebbero cioè fuori 32.000 tonnellate di acciaio). Così anche questa supposizione è falsa. Quelle 32.000 tonnellate sono quelle impiegate nella costruzione delle travi d’acciaio che collegavano i muri perimetrali con la struttura centrale.

In terzo luogo, esiste la prova fotografica di queste strutture orizzontali.

La teoria delle travi è una fabbricazione che è stata diffusa per dare un aspetto plausibile alla storia ufficiale su come sono collassate le Torri Gemelle.


Una altro problema con la storia ufficiale è il modo con cui le torri sono collassate e cioè in modo uniforme, simmetrico e senza interruzioni.

Se l’incendio avesse fuso le strutture degli impiantiti, il collasso sarebbe iniziato dal 60° piano in giù, i piani superiori sarebbero rimasti sospesi in aria, sorretti solo dalle strutture centrali. Questa situazioone sarebbe divenuta presto instabile e i 30 piani superiori sarebbero crollati... come mai allora i piani superiori sono scomparsi, invece di crollare a terra come un blocco di migliaia di tonnellate di cemento e acciaio?...

Quandi i vari piani sono caduti, sarebbero dovute rimanere in piedi le colonne di acciaio centrali come pilastri alti ¾ di miglio (dal terreno all’incendio, almeno), denudati e senza supporto, e quindi essi sarebbero dovuti cadere intatti o in sezioni sul terreno circostante, coinvolgendo le costruzioini vicine decine di metri dal WTC, come alberi giganti che cadono nella foresta. Ma io non ho visto una sola foto di queste colonne che si ergevano, o che cadevano o che giacevano sul terreno. Né ho sentito di danni causati dalla loro caduta. I Mussulmani sospendono le leggi della fisica! Parte I

Quale che sia stato il danno, gli incendi non sono stati uniformemente distribuiti (specie nel caso della Torre sud, colpita dall’aereo solo in un angolo della costruzione). Se il collasso fosse dovuto agli incendi, esso sarebbe stato allora irregolare, con parti delle Twin Towers che rimanevano intatte e collegate mentre altre cadevano. Ma entrambe le torri sono collassate in modo completo e simmetrico, con i piani che si schiacciavano uno sull’altro, esattamente come si vede nelle demolizioni controllate di alte costruzioni.


E’ interessante notare che

la società appaltatrice i cui uomini furono per primi sulla scena del collasso del WTC per portare via le macerie è la stessa società che demolì e portò via lo scheletro dell’edificio distrutto da ordigni di Oklahoma City. Il nome della società è Controlled Demolition (Demolizione controllata)!The Blockbuster


3. La Storia Ufficiale: Il Pentagono

Secondo la storia ufficiale, come scritta nel New York Times (International Herald Tribune, 2001-10-17, p.8), il Boeing 757, AA Flight 77, che colpì il Pentagono eseguì una manovra di discesa a 270° per 7000 piedi a 500 mph sopra Washington. Si avvicinò al Pentagono su una traiettoria orizzontale (così da determinare maggior danno all’edificio), così in basso da tosare le linee elettriche della strada (ma in modo da infilarsi tra due pali distanti tra loro meno dell’apertura alare di un Boeing 757).

Ci hanno detto (e, naturalmente, si aspettano che noi ci crediamo che questa manovra venne eseguita da un pilota Arabo, Hani Hanjour, che nell’Agosto 2001 venne giudicato dal capo degli istruttori di volo come uno che non aveva raggiunto le competenze necessarie a pilotare neppure un Cessna 172. (C’è qualcosa di poco credibile a questo proposito?)

Al contrario di tutta l’attenzione data sul collasso delle Twin Towers, l’attacco al Pentagono ha ricevuto poca attenzione fino al Febbraio 2002 quando un sito francese ha riprodotto le immagini ottenute dai siti web delle Forze Armate Statunitensi:

http://www.asile.org/citoyens/numero13/pentagone/erreurs_en.htm

Queste immagini hanno fatto sorgere dubbi sul fatto che un aereo di linea Boeing 757 abbia colpito il Pentagono. Per esempio, c’è una foto del luogo dello schianto (subito dopo l’impatto, in quanto è ancora visibile l’incendio). Riesci a vedere qualche resto delle circa 100 tonnellate di metallo (compreso motori, ali e coda) Can you see any remains of the approximately 100 tons of metal (including engines, wings and tail section) che compongono un Boeing 757?

Individua il Boeing 757 in questa figura

Ed ecco una cosa simpatica (a destra). Che cosa è accaduto alle ali del Boeing? Presumibilmente le ali (con i motori) si saranno staccate al momento dell’impatto contro le sezioni della costruzione che sono rimaste in piedi(cioè a sinistra e a destra dell’apertura), determinando la formazione di molti frammenti sparpagliati sul terreno di fronte al Pentagono. Si vede qualche resto delle ali nella figura sopra (o in qualche altra foto del sito francese)? E i motori?

No? Curioso ... Potrebbe essere allora che nessun Boeing 757 colpì il Pentagono?

Da notare che il sito francese non dice che nessun aereo colpì il Pentagono. Ad uno verrebbe di pensare che il danno sia stato causato da un ordigno, o che nessun aereo colpì il Pentagono, ma una attenta ispezione ci mostrerà che il sito ci suggerisce solo che il danno non fu causato da un Boeing 757. Che cosa, allora, causò il danno?

L’immagine sotto a sinistra è il punto dell’impatto prima che la parete esterna "crollasse" (clicca per ingrandire). La figura sulla destra è un immagine vicina al luogo dell’impatto.

Vedi l’enorme squarcio che si è prodotto quando il Boeing 757 (secondo quanto si dice), sfondandolo, scomparve dentro l’edificio (non lasciando traccia di se stesso)? ... No? ... Potrebbe questo significare che ciò che colpì il Pentagono era in realtà un missile? Un missile che penetrò attraverso la parete esterna lasciando solo una piccola apertura e che scomparve quando la parete "collassò" (appropiatamente) circa due ore dopo (Io immagino che essi pensarono che non dovevana lasciarla così perché sarebbe stato difficile che tutti potessero credere che un Boeing 757 fosse passato attraverso una apertura larga 2-3 metri).


Un’altra domanda: A bordo dell’AA Flight 77 vi erano da 56 a 64 persone, tra passeggeri e equipaggio. Se si è schiantato dentro il Pentagono che cosa è accaduto dei loro corpi? E dei bagagli? Non è stata trovata alcuna traccia di entrambi. In ogni disastro aereo si ritrovano sempre corpi (spesso carbinizzati). Qualche resto dei passeggeri del volo AA Flight 77 è ritornato ai loro parenti per la sepoltura? No? Potrebbe essere che i passeggeri del volo AA Flight 77 non morirono durante l’attacco al Pentagono? Non morirono forse in qualche altro luogo, per esempio in Pennsylvania?


Come anche la storia, pubblicata su Newsweek, etc., circa i coraggiosi passeggeri del volo UA Flight 93 che si ribellarono ai dirottatori, appare poco credibile e inventata da qualcuno esperto in guerra psicologica e nella scrittura di lavori per Hollywood e successivamente diffusa con l’aiuto di volenterosi mezzi d’informazione.

La storia ha attimi di terrore finale nelle ultime parole 'riportate' (ma non udite da noi) di morte imminente di una assistente di volo. "Mio Dio, Mio Dio, vedo costruzioni....acqua!"

Si possono ritrovare in libreria numerosi racconti pieni di dialoghi con "Mio Dio.. Mio Dio ...", ma nel reale mondo delle assistenti di volo ci sono le persone, non le bionde dei cartoon. Esse CONOSCONO che New York dall’aereo appare proprio in quel modo…

L’assistente avrebbe dovuto dire qualcosa di più credibile come: "Gesù Cristo! Stiamo per urtare Manhattan."

E invece no. "Vedo costruzioni...." (...e, aspetta un attimo...) ..pausa.. "...acqua." Quella pausa ti torna? Non a me. L’intera cosa mi appare come un maldestro sforzo per farci credere certe cose.Racconti assurdi

E’ comunque possibile che vi sia una qualche verità riguardo i passeggeri che chiamarono con i loro telefoni cellulari (ad essi fu detto di chiamare così da fornire sostegno alla storia ufficiale che sarebbe stata rilasciata poco dopo; vedi sotto alla Sezione 5) ma non riguardo quella di Mark Bingham, che chiamò la madre, dicendole "Ciao mamma, sono Mark Bingham." Nota inoltre che in nessuna delle presunte telefonate vi è una qualche menzione riguardo i dirottatori: nessuno dice "Degli Arabi hanno dirottato l’aereo". Perchè? Perché non c’erano dirottatori Arabi.

Per la verità non ci sono prove, se non aneddotica, che qualcuno dei passeggeri abbia fatto qualche chiamata telefonica. Riguardo l’opinione che la supposta telefonata di Barbara Olson (sul volo AA 77) a suo marito (Ted Olson, the US Solicitor General) sia stata inventata, come le altre, vedi La madre di tuttre le bugie sull’11/9 di Joe Viall.


A more complete Italian translation (of the following sections) may (possibly) be found at:

http://it.geocities.com/comedonchisciotte/wtc_cospirazione_interna.html


4. Che cosa effettivamente accadde



5. Evidence for Explosives in the Twin Towers


6. Did the Twin Towers Collapse on Demand?


7. The Perpetrators


8. The "War on Terrorism"


9. Wars for Oil


10. The Demise of Liberty


11. The U.S.A: a Terrorist State


12. The Corruption of the Republic


13. Questions About the Events of September 11th


14. The American Drive for World Domination


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